A Lipari le spiagge più belle si trovano dopo l’arenile di Baia Unci, oltre punta Sparanello. La sabbia qui diventa sempre più chiara per la presenza di polvere e pietre di pomice: scendendo una scalinata si giunge alla spiaggia Bianca e alla White Beach, preferita dai giovani. Pietra Liscia e Porticello, vicine alla cava di pomice, sono caratterizzate dal fondale bianco che dona all’acqua un colore turchese intenso. Oltre punta della Castagna, la spiaggia di Acquacalda, raggiungibile in auto, è di ciottoli e sabbia nera; simile è la vicina spiaggia del Gabbiano, più riservata perché ci si arriva in barca: da qui si vede l’isola di Salina. Sulla costa sud-occidentale, la spiaggia di Valle Muria è raggiungibile a piedi (15 minuti), attraverso un sentiero selvaggio, o in barca: qui ci sono ombrelloni, lettini, docce e un bar ricavato in una grotta. Anche praia Vinci, a sud, è ben attrezzata: ci si approda in barca e offre un panorama magnifico su Vulcano.
A Vulcano, le spiagge accessibili a piedi sono quella di Levante, la spiaggia dell’Acqua Calda con i suoi bollori che arrivano dalle viscere della terra, la spiaggia di Ponente, detta anche delle Sabbie Nere, e quella di Gelso, a cui fanno da sfondo il faro e poche case sparse. Per il resto, i punti più belli per fare il bagno si raggiungono in barca: dalle spiagge di ciottoli delle cale del Formaggio e di Mastro Minico alla grotta del Cavallo, dalle piscine di Venere all’attrezzata spiaggia dell’Asino. Nella grotta dell’Abate si può entrare e fare il bagno nell’acqua tiepida così come alla baia della Sirenetta, vicino a punta Lùccia, sulla costa di Levante, ideale anche per visitare, in scuba diving, le grotte con il caratteristico fondo giallo per lo zolfo. Infine la spiaggetta di Cannitello, tra punta Bandiera e punta Ufala, è uno dei luoghi più appartati dell’isola.
Pollara è la spiaggia più affascinante di Salina, con le sue rocce di tufo e la sua sabbia nera. Anche quella di ciottoli e pietre a punta Lingua è molto amata dalla gente del posto e scelta dai sub per le praterie di posidonie che coprono il fondale. Da cala del Barone, tra capo Faro e Santa Marina Salina, si vedono Panarea e Stromboli e, con poche bracciate, si raggiungono belle insenature solitarie. Pra Venezia, vicino a Rinella, è una piccola baia, raggiungibile a piedi attraverso un sentiero di pietra lavica. Il resto della costa è accessibile solo in barca. Si può andare a fare il bagno alle Grottazze, tra Lingua e Rinella, oppure fermarsi al Vallone Spina, lungo la selvaggia costa disabitata tra Rinella e Pollara: qui la roccia precipita a strapiombo nel mare e, se avete una barca piccola, potete introdurvi nella vicina grotta del Pescecane, dove l’acqua è di un azzurro intensissimo.
Panarea ha poche ma splendide spiagge. Dalla frazione di Ditella si arriva alla spiaggia della Calcara, a nord, dove sono ancora attive piccole fumarole. Cala dei Zimmari, a sud, è una minuscola spiaggia di sabbia, sempre gremita; se non trovate posto, potete proseguire fino a punta Milazzese e scendere a Cala Junco, una rada dall’acqua trasparente, abbracciata da alte rupi rocciose. In barca si arriva anche agli isolotti di Dattilo e Lisca Bianca dove c’è una piccola spiaggia: al largo si può osservare il curioso fenomeno dell’acqua che gorgoglia per le emissioni di gas di una solfatara subacquea. Si può infine far rotta verso l’isola di Basiluzzo, dove si fa il bagno sullo sfondo di alti pareti di roccia.
Filicudi è affascinante vista dal mare. Impedibile la sosta allo scoglio di Montenassari, dove si può prendere il sole per poi tuffarsi alla scoperta dei fondali della Canna, il vicino faraglione alto 71 metri. Presso il promontorio lavico di punta Perciato, si può sostare per un bel bagno a mare aperto. Da lì si prosegue a nord verso lo scoglio del Giafante, lungo il tratto detto Le Secche. A sud, invece, si apre la grotta del Bue Marino dove la luce, al pomeriggio si rifrange tingendo l’acqua di un intenso colore azzurro. Proseguendo a sud si raggiunge prima punta Stimpagnato, roccia a levante e spiaggia a ponente, poi Pecorini a Mare, raggiungibile anche a piedi dall’omonimo borgo. A piedi si arriva alla spiaggia delle Punte: qui, tra quinte di roccia, si fa il bagno in un acqua trasparente. Infine, l’insenatura del porto ospita una lunga spiaggia di sassi che si estende fino punta Brigantino.
Ad Alicudi partendo con la barca si raggiunge lo scoglio Jalera, il punto più bello per fare il bagno. Vi sono anche la spiaggia del paese e quella di punta Bazzina, dove si arriva a piedi in 30 minuti. Le spiagge di Stromboli formatesi dallo sgretolamento delle rocce basaltiche,sono di colore nero e molto suggestive. Ecco quelle da non perdere: sulla costa nord dell’isola, raggiungibile a piedi è la zona di Piscità dove si aprono una serie di piccole calette di sabbia. In una di queste baie si può visitare la suggestiva grotta di Eolo. La spiaggia di Ficogrande è lunga 600 metri, larga dai 30 ai 60 metri ed è formata da piccoli ciottoli.
La Forgia Vecchia è invece una spiaggia più isolata, di sabbia e piccoli ciottoli, senza punti di ristoro. Un’avvertenza: la sabbia nera sotto il sole eoliano raggiunge temperature molto alte. Non dimenticare mai di portare spugne e scarpe.